Gita a Monte Soratte e Sant’Oreste

Il 25 ottobre il Centro socio-culturale con Euronovella hanno organizzato una gita a Monte Soratte e Sant’Oreste: Luoghi affascinanti si trovano nel mezzo della Valle del Tevere tra dolci e verdi colline della Tuscia romana.

Nel 1937 vennero realizzate numerose gallerie all’interno della montagna, come rifugio antiaereo per le alte cariche dell’esercito italiano; ancora oggi questo dedalo ipogeo costituisce una delle più grandi ed imponenti opere di ingegneria militare presenti in Europa. Una  vera e propria città sotterranea. D’obbligo una visita pomeridiana della Chiesa di San Lorenzo e dal Palazzo Caccia Canali.

Il Presidente                                                                                                                         Aldo Pastore

Le foto della gita:DSCN2562

Per chi non ha potuto partecipare vi propongo un giro virtuale dal cielo.

Cliccando su questo link  potete  effettuare un viaggio virtuale dal cielo

http://www.youtube.com/watch?v=Vcsexv3kiLw

Soggiorno termale con gita a “LEVICO”

Il viaggio è iniziato sotto buoni auspici. Sono stati vinti circa 700€ durante l’andata. Ma 20140721_120152barrivati a Levico: la pioggia  ci ha accolto nella sua naturale veste, bagnandoci indistintamente.Tra brusii e mormorii di sconforto e demoralizzazione abbiamo portato su le valigie, su una ripida salita, tipica di questi paesi.
In queste località colpisce  l’educazione sia civica che sociale degli abitanti. La natura si palesa, in questi territori in maniera straordinaria ed affascinante: DSCN8715cil sole che fa capolino tra le nuvole che adornano le cime dei monti come corone, e sembra fotografare tutto il territorio con la sua vivacità; le aiuole ben tenute; i prati di un verde intenso; i paesi puliti ed ordinati; le terrazze piene di fiori di vetro e gerani. La natura aiuta l’uomo al mantenimento di questo spettacolo, perché quasi ogni sera annaffia in modo uniforme piante, fiori alberi, prati e forse ha rischiarato anche le idee degli abitanti rendendoli più rispettosi dell’ambiente.

Il tempo sembrava che non ci volesse lì, ma noi imperterrite, abbiamo resistito, consultando il web meteo, siamo riuscite a fare tre gite. L’italia, così come tutte le città, è un museo a cielo aperto.

Trento: città storica e d’arte con vari appuntamenti culturali da non perdere. Ci vorrebbe un mese di soggiorno in questa città per poter ammirare, almeno in parte il  fascino DSCN8747kdella suo patrimonio architettonico. Palazzi dell’ottocento asburgico, chiese e palazzi del Rinascimento. Il Castello del Buon Consiglio, dove hanno vissuto i vescovi di Trento e dove Cesare Battisti e Damiano Chiesa furono impiccati per alto tradimento;
Il Duomo e la splendida piazza con la fontana del Nettuno;
Il Museo Diocesano in Piazza Duomo, le Gallerie di Piedicastello, il Museo Caproni dedicato all’aviazione.
Trento è una città, dedita al cultura e lo mette in evidenza con mostre, festival e manifestazioni, ed è sede di una importante università tra le più note in Italia.
Lo sapete che c’è la possibilità di fare il “il percorso imperiale” per visitare il centro storico, partendo da piazza Duomo scoprendo vicoli , palazzi,  mura, case gentilizie, torri ecc.

Abbiamo visitato: il “Muse“, ideato da Renzo Piano. Il museo dedica le mostre a varie Musetematiche sia storiche che attuali, come la penultima dedicata alla Shoà;

le Piramidi di Segonzano o Piramidi di Terra sonoDSCN8785f una scultura della natura; sono colonne alte fino a 20 metri, disposte come se volessero comporre un organo e sopra ogni canna c’è una grossa pietra di porfido:

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La Campana della Pace di Rovereto. Questa campana suona al tramontDSCN8804doperché l’uomo, nel ricordo dei caduti di tutte le guerre e di tutte le nazioni del mondo trovi la via per la pace“. Il monumento, posto sul colle di Miravalle, domina tutta la vallata. E’ un luogo visitato da tutte le più importanti personalità del mondo politico e religioso. Spero, solo, che queste visite abbiano ispirato tutti i governanti a cercare la pace per tutti i cittadini del mondo.

Per arrivare alle Santuario di Montagnaga di Piné, abbiamo visitato la valle  DSCN8770ndi Cembra costeggiando il  torrente Alvisio e visitato località del circondario.
Nella chiesa di S. Anna, Santuario dal 1729, è esposto un quadro della Madonna di Caravaggio; la chiesa è un luogo di culto dove, si narra, che la Madonna sia apparsa ad una pastorella, di nome Domenica Targa, per ben 5 volte. Qui è riprodotta la “Scala Santa” che si trova a San Giovanni in Laterano, 28 scalini da salire inginocchiati fino alla cima , dove c’ è il Crocifisso. Una salita mistica, critica, faticosa e dolorante per alcune di noi. Abbiamo strisciato su queste scale, non per noi stesse, ma per i nostri cari. Sensazioni uniche che coinvolgono tutto l’essere. Non si sente, alla fine, il dolore, ma si vuole arrivare alla fine, non fermarsi, ma combattere con le proprie forze per arrivare alla meta. E su un pianto liberatorio, pieno di fede. Mi fermo qui……. Franca

 

 

Pasquetta a Norma, lunedì 21 aprile

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Pasquetta a Norma il 21 aprile. Norma è situata su una collina da cui si può ammirare la  vastità della Pianura Pontina. Si parte alle ore 9.00 da p.zza del Quadrato (davanti Trivellato). Visiteremo l’antica Norba, in caso di pioggia visiteremo il Museo Civico Archeologico “Padre Annibale Gabriele Saggi”
All’interno del Museo, situato nel centro storico del paese,  potremo conoscere  la storia e la vita dell’antica città di Norba. Pranzo con ballo e  musica dal vivo
presso il Centro Anziani di Norma. Rientreremo a Latina verso le 18.00.

Vi presento il menù del pranzo:
fioriAntipasto di montagna
Fettuccine con salsiccia e carciofi
Sella di vitello arrostofiori
Abbacchio al forno con patate
Insalatina e frutta di stagione
Dolce Pasquale e spumante
acqua, vino , caffè ed amaro

La quota di partecipazione è di € 20.00.

 Il Centro contribuisce parzialmente alle spese di trasporto. 
Per informazioni e prenotazioni, rivolgersi alle sig.re Graziella, Anna e Maria entro il 15 aprile.
Massimo 52 partecipanti