Sabato 18 ottobre alle 16.20 avrà luogo a Latina il “16° Internazional Circus Festival City of Latina”.
Il costo del biglietto è di € 10.00. Il Centro V. Veneto, sempre vicino ai suoi iscritti, contribuirà al costo per € 5.00, quindi si pagheranno solo € 5.00.
Rivolgersi al signor Enrico Monti per le prenotazioni.
Archivi categoria: Notizie
La Festa dei Nonni
La “Festa dei Nonni” è una ricorrenza civile introdotta in Italia con la Legge 159 del 31 luglio 2005. Una giornata dedicata ai nonni al fine di celebrare il ruolo e l’importanza dei nonni all’interno delle famiglie e della società.
Non a caso viene celebrata il 2 ottobre, la stessa data in cui la chiesa cattolica rende omaggio agli Angeli custodi.
Anche quest’anno il Centro Socio-culturale V. Veneto di Latina organizza la festa per il 10° anniversario della “Festa nazionale dei Nonni”, uno spettacolo con ingresso gratuito al teatro “Cafaro” di Latina. Parteciperanno il Coro del Centro, la Filodrammatica e tanti, tanti bambini.
Nel foyer del teatro esporranno i loro quadri la Presidente del Centro anziani “Nuova Lestrella”, signora Rita Cunsolo, e la signora Francesca Bagiardi del “Centro Anziani di Via Ezio”.
Vi invitiamo a partecipare numerosi facendovi accompagnare da familiari ed amici.
La locandina “Festa dei Nonni 2014”
Il Presidente
Aldo Pastore
Inizio “Anno Accademico 2014 – 2015” presso il Centro V. Veneto di Latina
Una nuova iniziativa del Centro V. Veneto di Latina
Da sabato 13 settembre presso il Centro ci sarà una parrucchiera che eseguirà piega, taglio e tinta dei capelli.
Ci si può rivolgere al numero 339 2354 671; risponderà la signora Gina e potrà fissarvi un appuntamento per martedì o mercoledì oppure sabato mattina dalle ore 9.00 alle 12.00. Un opportunità da non perdere per poter essere sempre in ordine con la capigliatura.
Il Presidente del Centro Aldo Pastore
La biblioteca nel Centro Socio-culturale V. Veneto di Latina
Si ringraziano tutte le persone che ci hanno donato i loro libri e continuano a donarli, dando a tutti la possibilità di leggere sempre di più. Ricordiamo che la biblioteca si trova al piano terra (di fronte la stanza della tombola) ed è a disposizione di tutti voi; ci sono una infinità di libri gialli, romanzi e poi libri di geografia mentre al piano superiore dove si svolgono i corsi dell’accademia, ci sono libri di narrativa, di storia, libri classici e di poesia.
Vi riporto il pensiero del sig. U. Tenuta che sintetizza in poche righe l’importanza della lettura:
Leggere significa rivivere (vivere) le mille e mille vite degli uomini, le vite degli altri, e perciò arricchirsi, espandersi, far proprio il capitale delle esperienze umane: appropriarsi della cultura delle persone, delle genti, dei popoli di ieri e di oggi.
Leggere non è solo svago, divertimento, evasione, sogno, rêverie, ma è, attraverso tutto questo, anche arricchimento culturale, espansione della propria esperienza.
Leggere è viaggiare nel tempo e nello spazio della realtà e della fantasia, dei fatti e dei sogni: della vita dell’uomo.
Leggere è osservare, esplorare, viaggiare, scrutare nei crateri dei vulcani e delle anime, entrare nelle profondità degli abissi dei mari e delle anime.
Leggere è, semplicemente, vivere.
5 settembre: si festeggia la Beata Madre Teresa di Calcutta
“Oggi 5 settembre 2014 si festeggia la Beata Madre Teresa di Calcutta. Questa piccola religiosa indiana di origine macedone è divenuta la donna più potente del mondo. Questo si disse di lei nell’emiciclo delle Nazioni Unite e lei si schermì affermando che sono i poveri i più potenti del mondo. Madre Teresa fu l’emblema esaltante della pace, dell’amore e della dedizione verso quella umanità che vive nelle bidonville di Calcutta, la cui disperazione era mitigata solo dalla presenza di questa minuscola figura che teneva tra le braccia la miseria di tutta la terra”.
Madre Teresa di Calcutta era al secolo Agnes Boyaxhiu, è nata a Skopje nel 1910 e morta a Calcutta nel 1997. Vi riporto una sua poesia che è anche un suo insegnamento:
Ama la vita così com’è
Amala pienamente, senza pretese;
amala quando ti amano o quando ti odiano,
amala quando nessuno ti capisce,
o quando tutti ti comprendono.
Amala quando tutti ti abbandonano,
o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto,
o quando te lo regalano.
Amala quando ha senso
o quando sembra non averlo nemmeno un pò.
Amala nella piena felicità,
o nella solitudine assoluta.
Amala quando sei forte,
o quando ti senti debole.
Amala quando hai paura,
o quando hai una montagna di coraggio.
Amala non soltanto per i grandi piaceri
e le enormi soddisfazioni;
amala anche per le piccolissime gioie.
Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe,
amala anche se non è come la vorresti.
Amala ogni volta che nasci
ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore.
Non vivere mai senza vita!
Auguri a tutti i nati in questo giorno.
I 100 anni della signora GINA
Presso il Centro Socio-culturale V. Veneto di Latina, con il patrocinio del Comune di Latina, la presenza del Sindaco, Giovanni Di Giorgi, dell’assessore ai Servizi sociali, Dr. Agostino Mastrogiacomo, del Presidente del Centro, Aldo Pastore e dell’assistente sociale, Silvana Cafasso, si è svolta la festa di compleanno per i 100 anni della signora Gina. Il Sindaco si è congratulato con la signora per sua veneranda età, raggiunta ancora in piena autonomia. I ricordi sono ancora nitidi nella sua mente, i suoi discorsi logici, la memoria dei figli, nipoti, pronipoti e bisnipoti è molta lucida ed aggiornata agli ultimi nati. Viene spontaneo formularle la domanda più logica: come ha fatto a raggiungere tale età? Lei ha risposto: facendo i fatti miei, pensando alla mia famiglia e volendo bene a tutti. Le sue esperienze di vita l’hanno temprata rendendo il suo fisico ed il suo spirito forte, con l’amore che la circondava ha saputo superare tutto e raggiungere questo invidiabile traguardo dei 100 anni.. Nel gazebo del Centro abbiamo assistito alla riunione di una grande famiglia, tutti pieni d’amore per questa piccola, grande donna che ha saputo realizzare una così affascinante realtà familiare.
Guardate la signora Gina, questo volto dove il tempo ha lasciato i suoi segni ma dentro di lei batte un cuore grande, grande… Auguri nonna Gina per i suoi 100 anni.
Meeting di Rimini: Verso le periferie del mondo e dell’esistenza. Il destino non ha lasciato solo l’uomo. 24/30 agosto 2014
Da oltre trent’anni si svolge a Rimini un incontro d’amicizia tra popoli dove si parla di cultura, politica, attualità, religione, sport, musica, momenti di preghiera ecc. Ci saranno ospiti da circa 43 paesi del mondo. Quest’anno il tema dibattuto è: Verso le periferie del mondo e dell’esistenza. Il destino non ha lasciato solo l’uomo. La 35.ma edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli di Comunione e Liberazione, è dedicata al messaggio di Papa Francesco, ad una chiesa “in cammino” e che sa farsi “ospedale da campo“. Papa Francesco ha inviato un messaggio alla comunità di Cl. “Una Chiesa in uscita è l’unica possibile, secondo il Vangelo”, “camminare verso le periferie”, quale “claim” di questa edizione. Il Papa invita a “non perdere mai il contatto con la realtà”, sfidando “la cultura dominante” che punta all’apparenza. Si “corre il rischio di una tristezza individualistica”, anche tra tanti beni di consumo.”E’ necessario – secondo il Santo Padre – un ritorno all’essenziale: il Vangelo”
Il meeting si svolge dal 24 al 30 agosto 2014.
Il Popolo del Meeting di Rimini si raccoglie per capire le varie realtà ascoltando grandi personalità politiche, religiose, musicisti, artistiche, manager di altissimo livello dell’economia. I partecipanti, sia essi, relatori o rappresentanti di popoli, si scambiano le loro esperienze ed il tutto viene gestito da volontari, provenienti da vari paesi del mondo che si pagano il biglietto, l’alloggio e seguono tutto il meeting fino alla fine. Per esperienza personale ho visto migliaia di uomini e donne per lo più giovanissimi che si adoperano per il corretto funzionamento del meeting. Esso è una bella realtà sociale; vale la pena partecipare.
Permesso di viaggio gratis all’interno della Regione Lazio
Soggiorno termale con gita a “LEVICO”
Il viaggio è iniziato sotto buoni auspici. Sono stati vinti circa 700€ durante l’andata. Ma arrivati a Levico: la pioggia ci ha accolto nella sua naturale veste, bagnandoci indistintamente.Tra brusii e mormorii di sconforto e demoralizzazione abbiamo portato su le valigie, su una ripida salita, tipica di questi paesi.
In queste località colpisce l’educazione sia civica che sociale degli abitanti. La natura si palesa, in questi territori in maniera straordinaria ed affascinante: il sole che fa capolino tra le nuvole che adornano le cime dei monti come corone, e sembra fotografare tutto il territorio con la sua vivacità; le aiuole ben tenute; i prati di un verde intenso; i paesi puliti ed ordinati; le terrazze piene di fiori di vetro e gerani. La natura aiuta l’uomo al mantenimento di questo spettacolo, perché quasi ogni sera annaffia in modo uniforme piante, fiori alberi, prati e forse ha rischiarato anche le idee degli abitanti rendendoli più rispettosi dell’ambiente.
Il tempo sembrava che non ci volesse lì, ma noi imperterrite, abbiamo resistito, consultando il web meteo, siamo riuscite a fare tre gite. L’italia, così come tutte le città, è un museo a cielo aperto.
Trento: città storica e d’arte con vari appuntamenti culturali da non perdere. Ci vorrebbe un mese di soggiorno in questa città per poter ammirare, almeno in parte il fascino della suo patrimonio architettonico. Palazzi dell’ottocento asburgico, chiese e palazzi del Rinascimento. Il Castello del Buon Consiglio, dove hanno vissuto i vescovi di Trento e dove Cesare Battisti e Damiano Chiesa furono impiccati per alto tradimento;
Il Duomo e la splendida piazza con la fontana del Nettuno;
Il Museo Diocesano in Piazza Duomo, le Gallerie di Piedicastello, il Museo Caproni dedicato all’aviazione.
Trento è una città, dedita al cultura e lo mette in evidenza con mostre, festival e manifestazioni, ed è sede di una importante università tra le più note in Italia.
Lo sapete che c’è la possibilità di fare il “il percorso imperiale” per visitare il centro storico, partendo da piazza Duomo scoprendo vicoli , palazzi, mura, case gentilizie, torri ecc.
Abbiamo visitato: il “Muse“, ideato da Renzo Piano. Il museo dedica le mostre a varie tematiche sia storiche che attuali, come la penultima dedicata alla Shoà;
le Piramidi di Segonzano o Piramidi di Terra sono una scultura della natura; sono colonne alte fino a 20 metri, disposte come se volessero comporre un organo e sopra ogni canna c’è una grossa pietra di porfido:
l
La Campana della Pace di Rovereto. Questa campana suona al tramonto “perché l’uomo, nel ricordo dei caduti di tutte le guerre e di tutte le nazioni del mondo trovi la via per la pace“. Il monumento, posto sul colle di Miravalle, domina tutta la vallata. E’ un luogo visitato da tutte le più importanti personalità del mondo politico e religioso. Spero, solo, che queste visite abbiano ispirato tutti i governanti a cercare la pace per tutti i cittadini del mondo.
Per arrivare alle Santuario di Montagnaga di Piné, abbiamo visitato la valle di Cembra costeggiando il torrente Alvisio e visitato località del circondario.
Nella chiesa di S. Anna, Santuario dal 1729, è esposto un quadro della Madonna di Caravaggio; la chiesa è un luogo di culto dove, si narra, che la Madonna sia apparsa ad una pastorella, di nome Domenica Targa, per ben 5 volte. Qui è riprodotta la “Scala Santa” che si trova a San Giovanni in Laterano, 28 scalini da salire inginocchiati fino alla cima , dove c’ è il Crocifisso. Una salita mistica, critica, faticosa e dolorante per alcune di noi. Abbiamo strisciato su queste scale, non per noi stesse, ma per i nostri cari. Sensazioni uniche che coinvolgono tutto l’essere. Non si sente, alla fine, il dolore, ma si vuole arrivare alla fine, non fermarsi, ma combattere con le proprie forze per arrivare alla meta. E su un pianto liberatorio, pieno di fede. Mi fermo qui……. Franca