Circa cinquanta iscritti del Centro Socio-culturale V. Veneto di Latina, si sono recati presso Auditorium “M. Costa” situato nel “Parco dell’Anfiteatro” a Sezze: un ridente paese della pianura pontina dove si è esibita la compagnia calabrese ” I commedianti” con la commedia brillante “Ppe curpa du’ caputreno” di Gino Capolupo. La compagnia di Soveria Monnelli, diretta da Gino Capolupo si è recata a Sezze per la prima volta su invito del preside, Sante Grandinetti, marito della professoressa Olga Rovere, che opera come volontaria presso il Centro V. Veneto di Latina, insegnando biologia.
Uno spettacolo dai contenuti semplici ma con un intreccio di vicende esilaranti dove le vicende familiari degli attori si intrecciavano fra di loro con una serie di gag. Alcune persone del Centro V. Veneto, note per la loro simpatia e cordialità si sono immedesimate talmente nella parte di spettatori che sono riuscite a caricare ancora di più l’ilarità delle varie situazioni. Sembrava di essere in quei primi spettacoli di varietà e dell’avanspettacolo del dopoguerra dove i comici venivano presi per fame e non fama, l’attore diceva una battuta e dal pubblico si sentiva una battuta di rimando più divertente della sua. Ringraziamo Olga Rovere che si è prodigata per farci assistere a questo spettacolo.
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Kemp Dances di e con Linday Kemp
Il Centro Socio-culturale V. Veneto di Latina organizza la visione, presso il Teatro Brancaccio a Roma, dello spettacolo di danza di Kemp Dances con Lindsay Kemp, per Sabato 14 marzo.
Lindsay Kemp, vero genio e “mostro sacro” del teatro internazionale, con la sua company creano un magico spettacolo e tutto ruota intorno al suo carisma come interprete… non importava se in ruoli di donna, uomo, elfo, marionetta o altro.
Lo spettacolo offre 4 magnifici e contrastanti ruoli per il trasformismo di Kemp: il Diavolo in una versione breve di “L’Histoire du Soldat” (che si diverte a travestirsi in 5 ruoli!), un’onirica Identificazione lirica con Violetta/Callas in “Ricordi di una Traviata”, poi un viaggio dentro la pazzia mistica del leggendario ballerino de Les Ballets Russes, Nijinsky, che scrive il suo diario rinchiuso in manicomio, e alla fine, ne “L’Angelo”, un’anima che trascende ogni identità per diventare un simbolo dell’essenza umana. (dalla recenzione del Teatro Brancaccio)
La quota di partecipazione è di 37€. Si potrà prenotare e pagare la quota entro il 21 gennaio 2015, rivolgetevi alla signora Marisa – tel. 3403629150
La partenza è fissata per le ore 18.00.
Il Presidente – Aldo Pastore