Aiutiamo i bambini delle favelas brasiliane….

Associazione Apostoli della Divina Misericordia con Maria Regina della Pace organizzano, per l’8 marzo alle 21,15,  una serata, presso l’Auditorium “Liceo Classico Dante Alighieri” insieme con i “I giardini di marzo” Tribute Band Lucio Battisti, per aiutare i bambini delle favelas brasiliane. Questi bambini vivono nelle fognature, abbandonati a se stessi, senza cibo, solo quello che riescono a rimediare con l’elemosina, senza una carezza dei genitori, senza amore, senza vestiti, senza giocattoli, portati sin da piccoli sulla strada da genitori indegni, lasciati soli  a se stessi. Le parole non possono far capire quella che è la vera realtà di questo popolo di bambini, non si possono far sentire gli odori nauseabondi che fanno loro da vestito, non fanno vedere i loro occhi tristi e  i loro visi affamati. Se nel nostro piccolo possiamo far qualcosa, facciamolo ed aiutiamo chi li può aiutare. Se volete i biglietti per partecipare a questo evento, rivolgetevi a Franca. Andremo tutte insieme noi nonne e mamme a dimostrare la nostra solidarietà a questi poveri bambini.
Di seguito, la locandina per avere più informazioni:
Favellas a

 

Firenze e dintorni: Visiteremo la magnifica Firenze ed i suoi dintorni

Uno splendido viaggio , organizzato dal Centro V. Veneto di Latina, con la supervisione di Marisa Sarno, nota presso il nostro Centro per sua affabilità, professionalità nell’organizzare viaggi  di conoscenza culturale della nostra Italia.
Da Marisa foto e commento:
Interessante  viaggio a Firenze e dintorni alla scoperta di pittori esemplari nella testimonianza del passaggio dal medioevo al rinascimento: due nomi per tutti Masaccio e Benozzo Gozzoli. Stupefacenti il museo Bardini e l’Oratorio di Santa Caterina. emozionante la Basilica di San Lorenzo e la Cappella Rucellai all’interno del Museo Marino Marini (eccellente scultore), monumentale la Certosa di Galluzzo.

Le foto sono in lavorazione

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Mostra Scuderie del Quirinale di Frida Kahlo

Frida Kahlo 2Il Centro socio-culturale V. Veneto organizza per giovedì 8 maggio una visita alla mostra della grande pittrice messicana Frida Kahlo.
Per farvi conoscere meglio questa mitica pittrice messicana, nata nel Coyoacán  nel 1907 e morta nel  1954 vi riporto alcuni suoi aforismi, che ci faranno riflettere:

Non sono malata. Sono rotta. Ma sono felice, fintanto che potrò dipingere. 

Dipingo per me stessa perché trascorro molto tempo da sola e perché sono il soggetto che conosco meglio. 

Bellezza e bruttezza sono un miraggio perché gli altri finiscono per vedere la nostra interiorità. 

Pensavano che anch’io fossi una surrealista, ma non lo sono mai stata. Ho sempre dipinto la mia realtà, non i miei sogni. 

Ho provato ad affogare i miei dolori, ma hanno imparato a nuotare. 

Il dolore non è parte della vita, può diventare la vita stessa.

La vita insiste per essere mia amica e il destino mio nemico.

Ero solita pensare di essere la persona più strana del mondo ma poi ho pensato, ci sono così tante persone nel mondo, ci dev’essere qualcuna proprio come me, che si sente bizzarra e difettosa nello stesso modo in cui mi sento io. Vorrei immaginarla, e immaginare che lei debba essere là fuori e che anche lei stia pensando a me. Beh, spero che, se tu sei lì fuori e dovessi leggere ciò, tu sappia che sì, è vero, sono qui e sono strana proprio come te.

La locandina con ulteriori informazioni
Frida kahlo 4

Cliccate sul link seguente per maggiori informazioni su Frida Kahlo
https://www.youtube.com/watch?v=PWyV0GQkJVA

“Appena ieri eravamo felici”: conversazione con lo scrittore Renato Gabriele

Foto GabrieleAPPENA IERI ERAVAMO FELICI“, è il titolo del romanzo, scritto da Renato Gabriele, che racconta la storia di un ragazzo, diventato vecchio dopo le varie peripezie della guerra dove la dignità umana è stata calpestata con atrocità e barbarie. Questo giovane ricorda la sua vita passata, specialmente la fanciullezza e l’adolescenza, periodo in cui ha vissuto  le sue prime esperienze amorose ed erotiche. Racconta la formazione del sua maturità dopo l’esperienza della guerra, del fascismo, dell’ipocrisia umana. Racconta i sentimenti, le donne; uno spaccato del periodo della seconda guerra mondiale. Leggendo le pagine del  libro traspare una sensibilità, una dolcezza; si è circondati da una atmosfera particolare, che si assapora pagina per pagina.

Volete trascorrere un momento poetico – culturale, pieno di sentimento? venite ad incontrarlo presso il Centro V. Veneto di Latina. Seguirà rinfresco

Il Centro socio- culturale V. Veneto e l’ Accademia della Terza età, organizzano: Incontro e conversazione con lo scrittore, Renato Gabriele,  giovedì 13 marzo alle ore 16.30 presso il nostro gazebo.
Leggete la pagina: QUARTA DI COPERTINA e capirete:

Andavamo per cerase e amarene, ci sedevamo sotto gli alberi a mangiarle, facevamo orecchini di quelle accoppiate. Ci donavamo fiori, li mettevamo tra i capelli, ne riempivamo il canestro della bicicletta. Una di quella mattine ci buttammo nella canapa a baciarci, ad abbracciarci. Godevamo in tutti i modi dei nostri corpi, rispondendo quasi soltanto al desiderio sessuale. Ogni posto riparCopertina Gabrieleato, un catino di spighe atterrate in un campo di grano, una tettoia naturale di ramaglia intricata, una casipola mezzo diroccata e ricoperta di rovi, una piccola radura d’erba tra le fratte, qualunque posto era buono! Lei specialmente appariva divertita da tutte le scoperte che faceva sotto la guida di quella divinità pastorale che m’ispiravo di essere, ecco: un fauno! Questo era a volte il nostro gioco innocente, farci divinità agresti, portatrici di fiori e di frutti, personaggi del corteggio di Flora, per celebrare un rito panico, come una simbolica flagellazione con le spighe o con i teneri giunchi colti alla riva del fiume.
Mi diede mille baci, quella notte, la mia Lesbia, e poi cento e altri mille ancora. Com’era lieve la sua carne e come dolce il favo del miele sulla sua bocca! Restò nelle mie braccia mentre la notte saliva, restò fino a quando si spense il fremire delle foglie sui rami e il roco gracidio delle rane, fino a che fu alta la notte nel cielo e le stelle tremarono, fino a quando il calabrone del sonno iniziò a ronzare nei nostri cervelli chiedendoci tregua.
Che bei giorni, quelli sì erano giorni, tra i più belli della mia vita. Mi sembra che tutto sia accaduto ieri. È vero, era soltanto ieri, appena ieri eravamo felici, appena ieri.

 

Corriere di Latina

Il “Corriere di Latina” è un quotidiano locale in veste telematica. Navigando in rete lo troverete all’indirizzo web www.corrieredilatina.it:  quotidiano dinamico, aggiornato in tempo reale con la cronaca e l’attualità, notizie politiche e culturali con grandi inchieste ed approfondimenti esclusivi. Non tralasciamo lo sport con ampie pagine dedicate al “Latina Calcio”, all’Andreoli  e alla Benacquista. E poi ci sono i blog, le rubriche tematiche, il canale tv, le mediagallery, i contributi dei lettori ed interazioni con i social.
Vale la pena di sfogliare virtualmente questo quotidiano per essere sempre aggiornati.

Ugo De Angelis: Presentazione del suo libro: In quella foto c’è Maria

Ugo De AngelisPresso il Centro Socio-culturale V. Veneto di Latina, Ugo De Angelis, architetto, ricercatore e consulente storico dell’Archivio vaticano della C.D.F. ex Sant’Uffizio, che da anni studia il contesto territoriale dell’ex campagna romana, ha presentato il suo libro ” IN QUELLA FOTO C’E’ MARIA. STORIA DI VIRTU’, CRUDELTA’ E PENTIMENTO”, BASATO SU UNA IMPORTANTE SCOPERTA ICONOGRAFICA E SU RICERCHE STORICHE E CRIMINOLOGICHE, RICOSTRUISCE CON DETTAGLIATO REALISMO LA REALTA’ DOCUMENTALE DEL DELITTO E DEL SUO CONTESTO STORICO – TERRITORIALE, DAL QUALE EMERGE LA GRANDEZZA DI UNA BIMBA DIVENUTA SANTA.

Continuate a leggere sul sito dell’Accademia:
www.accademiapermanenteterzaeta.latina.it

Festa di Carnevale: il 28 febbraio per i bambini ed il 4 marzo per gli adulti

carnevale-046Presso il Centro V. Veneto di Latina, si svolgerà la Festa di Carnevale il 28 febbraio alle ore 16:00 per i piccoli ed il 4 marzo alle stessa ora per i grandi. La Festa si svolgerà tra musica, assaggi di pasticcini, premi per le maschere più belle per i bambini e altrettanto per  gli adulti. La Festa di Carnevale ha radici molto antiche. Ci si mascherava per allontanare gli spiriti maligni, ma con l’avvento del Cristianesimo, è stato trasformato in una festa popolare per il divertimento di tutti. E’ una festa, adatta essenzialmente  ai piccoli, che, già, nei loro giochi si travestano e si mascherano, cercando di imitare i loro eroi.
Per gli adulti è un’occasione per stare insieme, ballando, mangiando le frappe,  gli struffoli accompagnati da buone bevande. Partecipate, possibilmente in maschera, saranno premiate le maschere più belle. Vi aspettiamo.

La locandina del Carnevale 2014 per i bambini
La locandina del del Carnevale 4 marzo 2014
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ATTENZIONE……. IMPORTANTE

images2B78G61JC’è in atto una truffa a danno degli utenti dei cellulari. Tutti gli utenti che ricevono telefonate, DEVONO CONTROLLARE IL PREFISSO DI ENTRATA. SE FIGURA IL PREFISSO 0044….. NON RISPONDERE. RISPONDETE SOLO ALLE TELEFONATE CON PREFISSO 0039…. EVITATE IN QUESTO MODO CHE TUTTI I VOSTRI SOLDI, CARICATI SUL CELLULARE,  VENGANO PRESI DA QUESTI TRUFFATORI.