Il giorno della memoria il 27 gennaio 2015 per non dimenticare.

Il 27 gennaio 2007 è stato proclamato “Giornata della Memoria”. Credo che non si possa vivere senza ricordare e chi ha attraversato i crimini nefandi ed incancellabili, commessi
reticolatodal nazismo durante la seconda guerra mondiale,  non possa vivere senza trasmettere agli altri la memoria di quanto avvenne di tanto sbalorditivo, sconcertante e inconcepibile. Lo scrittore, Primo Levi, che ha vissuto in prima persona, le nefandezze del nazismo, ci ha lasciato, tra gli altri suoi scritti, la  poesia “E se questo è un uomo” dove senza giri di parole e con molta rabbia malcelata ci descrive la realtà di quel periodo.
I primi versi introduttivi della poesia sono ispirati all’antica preghiera dello Shemà spiegandone il titolo. Nella sua sensibilità e grandezza umana, Primo Levi, vuole far conoscere quel tragico momento della nostra storia. Nella sua poesia egli ha voluto rendere partecipe l’umanità di quante ingiustizie sono state commesse contro gli ebrei. Noi che viviamo di sicurezze, affettive, economiche ed abitudine comode, dobbiamo ricordare che in quel periodo gli uomini non avevano più dignità, non avevano un nome ma un numero stampato sul braccio e dal quel numero l’individuo veniva riconosciuto. Questi uomini morivano per motivi futili; le donne venivano private dei capelli, dei loro figli, dei loro vestiti, ridotte in manichini senza più memoria perché, forse anche preferivano non ricordare i momenti belli della loro vita, di mamme, moglie, sorelle, nonne, pieni di libertà e allegria. Dopo la guerra, si aveva un timore di parlare di quello che era accaduto, forse la paura era entrata nel dna delle persone. Ma negli anni seguenti si è cercato e si è riusciti a parlare, incominciando dalle scuole, facendo convegni per tramandare il ricordo con rabbia repressa ma con ragionevole comprensione per capire ed analizzare le vicende successe e non farle ripetere mai più.
La poesia di Primo Levi ( registrato nel campo di sterminio di Auschwitz con il numero 174.517 in quanto ebreo) “Se questo è un uomo” ci fa vivere come spettatori virtuali la vita nel campo di concentramento dove lui ha trascorso una parte della sua vita. Di seguito la sua poesia:

Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

Torneo di Burraco Internazionale

I tornei di burraco sono molto seguiti dagli iscritti ai Centri sociali. Il  burraco è un gioco di carte della famiglia della pinnacola di (forse) origine uruguagie,  va eseguito con due mazzi di carte francesi. Il Centro ha organizzato un torneo internazionale per il 29 gennaio alle ore 15.00 presso la palestra del Centro.

La locandina del Torneo:

IMG_0002

San Valentino 2015, festa organizzata dal Centro Socio-culturale V. Veneto

San Valentino: la festa degli innamorati. Molti innamorati tengono molto a questa festa pour_toiperché pensano che se il loro amato o amata dimentica questo giorno, non sono amati abbastanza. Ma per gli innamorati ogni giorno è San Valentino, quando ci si saluta la mattina, quando ci si ritrova la sera dopo il lavoro, quando si sta a tavola con i propri figli, quando, per i primi veri amori,  ci si incontra e ci si estasia e si vola tra le nuvole, guardandosi negli occhi. L’ amore è un bel sentimento,  quello che fa vivere le persone, che fa girare il mondo, che fa vivere socialmente bene con tutti.  Auguriamo a tutti di provare questo grande sentimento.

Il Comitato di Gestione ha organizzato, per festeggiare questo evento un pranzo con ballo presso l’Agriturismo ” Tutti Frutti”.
La locandina:
San Valentino 2015

Passeggiando per Roma il 12 febbraio 2015

Ponte rione

Rione Ponte: è uno dei rioni più suggestivi ed insoliti rioni romani. La sua architettura varia dal Rinascimento al Barocco. Si parte dal Ponte S. Angelo a Via Giulia, a Monte Giordano ecc.
Pranzo libero
Il pomeriggio visiteremo ” LA MOSTRA di ESCHER”, grande maestro dell’ IPER SUGGESTIONE DEL DISEGNO.

Da una ricerca effettuata su Internet : con circa 130 opere provenienti da prestigiosi musei e istituzioni nazionali, oltre che da importanti collezioni private, l’esposizione vuole sottolineare come la ricerca artistica del genio olandese sia scaturita dal suo sguardo stupito sulla natura e come da qui si sia sviluppato un percorso di vita e di creatività volto a evidenziare l’aspetto meraviglioso che si nasconde nelle pieghe della realtà, fino a intrecciare universi culturali apparentemente inconciliabili.
Da qui scaturisce e si evidenzia la necessità quasi obbligatoria di osservare la natura e l’aspetto della realtà che si intreccia con i vari aspetti della  vita che sembrano inconciliabili ma si compensano. E questo dimostra che si deve, per avere una mente aperta, scrutare fino in fondo, comportamenti, pieghe quasi nascoste ma aperte del nostro comportamento.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE 36.50 €

Partenza da Piazza  del Quadrato alle ore 8.00 il 12 febbraio 2015. Mi raccomando scarpe comode, per poter camminare speditamente sui Sanpietrini di Roma.
Naturalmente le signore Marisa, Graziella ed Anna sono a vostra disposizione per la prenotazione e saldo entro il 30 gennaio.

Vi aspettiamo.

Il Presidente  –  Aldo Pastore

Pubblicato in Gite

Kemp Dances di e con Linday Kemp

LindasyIl Centro Socio-culturale V. Veneto di Latina organizza la visione, presso il Teatro Brancaccio a Roma, dello spettacolo di danza di Kemp Dances con Lindsay Kemp, per Sabato 14 marzo.
Lindsay  Kemp, vero genio e “mostro sacro” del teatro internazionale, con la sua company creano un magico spettacolo e tutto  ruota intorno al suo  carisma come interprete… non importava se in ruoli di donna, uomo, elfo, marionetta o altro.
Lo spettacolo offre 4 magnifici e contrastanti ruoli per il trasformismo di Kemp: il Diavolo in una versione breve di “L’Histoire du Soldat” (che si diverte a travestirsi in 5 ruoli!), un’onirica  Identificazione lirica con Violetta/Callas in “Ricordi di una Traviata”, poi un viaggio dentro la pazzia mistica del leggendario ballerino de Les Ballets Russes, Nijinsky, che scrive il suo diario rinchiuso in manicomio, e alla fine, ne “L’Angelo”, un’anima che trascende ogni identità per diventare un simbolo dell’essenza umana. (dalla recenzione del Teatro Brancaccio)

La quota di partecipazione è di 37€. Si potrà prenotare e pagare la quota entro il 21 gennaio 2015, rivolgetevi alla signora Marisa – tel. 3403629150

La partenza è fissata per le ore 18.00.

Il Presidente – Aldo Pastore

 

Carnevale 2015, il 13 febbraio per i bimbi ed il 17 febbraio alle ore 17.00 per gli adulti

Presso il Centro V. Veneto di Latina, si svolgerà la Festa di Carnevale il 13 febbraio alle ore 16:00 per i piccoli ed il 17 febbraio  alle 17.00 per gli adulti. La Festa si svolgerà tra musica, assaggi di pasticcini, premi per le maschere più belle per i bambini e altrettanto per  gli adulti. La Festa di Carnevale ha radici molto antiche. Ci si mascherava per allontanare gli spiriti maligni, ma con l’avvento del Cristianesimo, è stato trasformato in una festa popolare per il divertimento di tutti. E’ una festa, adatta essenzialmente  ai piccoli, che, già, nei loro giochi si travestano e si mascherano, cercando di imitare i loro eroi.
Per gli adulti è un’occasione per stare insieme, ballando, mangiando le frappe,  gli struffoli accompagnati da buone bevande. Partecipate, possibilmente in maschera. Vi aspettiamo.

La locandina del “Carnevale dei bambini 2015”
La locandina della “Festa di Carnevale 2015 per gli adulti”

sfilatapagliacci-gif

 

Tombolata – Venerdì 9 gennaio 2015 alle ore 16.00

Presso la sala mensa del Centro Socio-culturale V. Veneto di Latina, si è tenuta una tombolata. I premi sono stati  offerti dal Centro e l’incasso della vendita delle cartelle è stato devoluto in beneficenza a favore della mensa della Parrocchia “S.S Cuore di Gesù” di Borgo Sabotino. Grazie alle signore: Valeria, Franca, Lidia, Elena, ad Enrico che ha curato il sorteggio dei numeri ed a Franco che ha fatto eco con il suo vocione alla sorteggio dei numeri. Presso il Centro V. Veneto di Latina ogni occasione è buona per stare insieme e trascorrere un ora in allegria.

Il Presidente
Aldo Pastore

Il Baratto: Iniziativa del Centro sociale V. Veneto

La giornata del  “Baratto” si svolgerà, il giorno 14 gennaio  dalle ore 10.00 alle ore 12.00, all’interno del Gazebo. Allestiremo una mostra di oggetti vari e si potrà effettuare un baratto di oggetti, senza uso di moneta. Ogni mercoledì, si ripeterà l’incontro anche per socializzare fra di noi e trascorre delle ore serene all’interno del Centro.
BarattoIl Presidente
Aldo Pastore

 

Un pomeriggio di solidarietà presso l’ “ICOT” a Latina

La Filodrammmatica, “I Giovantenni” del Centro Socio-culturale V. Veneto di Latina, ha realizzato presso l’ICOT di Latina un piccolo spettacolo di beneficenza. Notevole la partecipazione degli malati. La maggior parte donne, pochi uomini: i volti toccati dall’età e dalla malattia.
Essi ci guardavano incuriositi ed alla fine dello spettacolo si sono mostrati grati per la nostra esibizione, i nostri sorrisi, i nostri incoraggiamenti.
Quante storie dietro quei volti, quanti drammi, quante gioie. Ma la filodrammatica del Centro ha saputo donare dei momenti di spensieratezza a queste persone: donne ed uomini, la memoria della nostra società. Da qui inizierà, sicuramente, un cammino per la realizzazione di spettacoli mensili per allietare qualche ora di questi splendidi anziani.

Una mia riflessione: frequentare ospedali, centri anziani come volontari, non rattrista, anzi ci aiuta nella nostra vita, ci arricchisce, perché questa è la vita, sempre che l’amore circondi, senza tabù, senza reticenze, senza dubbi, come quando si è innamorati e si dona tutto di noi alla persona amata.

E’ l’amore che guida nella via retta l’uomo, inteso come membro di una società, dove, purtroppo, la corruzione, la miseria morale ed il denaro dominano incontrasti sul destino della società umana.
Pubblico alcune foto dell’incontro:

CAM00094
Continua a leggere