Soggiorno termale con gita a “LEVICO”

Il viaggio è iniziato sotto buoni auspici. Sono stati vinti circa 700€ durante l’andata. Ma 20140721_120152barrivati a Levico: la pioggia  ci ha accolto nella sua naturale veste, bagnandoci indistintamente.Tra brusii e mormorii di sconforto e demoralizzazione abbiamo portato su le valigie, su una ripida salita, tipica di questi paesi.
In queste località colpisce  l’educazione sia civica che sociale degli abitanti. La natura si palesa, in questi territori in maniera straordinaria ed affascinante: DSCN8715cil sole che fa capolino tra le nuvole che adornano le cime dei monti come corone, e sembra fotografare tutto il territorio con la sua vivacità; le aiuole ben tenute; i prati di un verde intenso; i paesi puliti ed ordinati; le terrazze piene di fiori di vetro e gerani. La natura aiuta l’uomo al mantenimento di questo spettacolo, perché quasi ogni sera annaffia in modo uniforme piante, fiori alberi, prati e forse ha rischiarato anche le idee degli abitanti rendendoli più rispettosi dell’ambiente.

Il tempo sembrava che non ci volesse lì, ma noi imperterrite, abbiamo resistito, consultando il web meteo, siamo riuscite a fare tre gite. L’italia, così come tutte le città, è un museo a cielo aperto.

Trento: città storica e d’arte con vari appuntamenti culturali da non perdere. Ci vorrebbe un mese di soggiorno in questa città per poter ammirare, almeno in parte il  fascino DSCN8747kdella suo patrimonio architettonico. Palazzi dell’ottocento asburgico, chiese e palazzi del Rinascimento. Il Castello del Buon Consiglio, dove hanno vissuto i vescovi di Trento e dove Cesare Battisti e Damiano Chiesa furono impiccati per alto tradimento;
Il Duomo e la splendida piazza con la fontana del Nettuno;
Il Museo Diocesano in Piazza Duomo, le Gallerie di Piedicastello, il Museo Caproni dedicato all’aviazione.
Trento è una città, dedita al cultura e lo mette in evidenza con mostre, festival e manifestazioni, ed è sede di una importante università tra le più note in Italia.
Lo sapete che c’è la possibilità di fare il “il percorso imperiale” per visitare il centro storico, partendo da piazza Duomo scoprendo vicoli , palazzi,  mura, case gentilizie, torri ecc.

Abbiamo visitato: il “Muse“, ideato da Renzo Piano. Il museo dedica le mostre a varie Musetematiche sia storiche che attuali, come la penultima dedicata alla Shoà;

le Piramidi di Segonzano o Piramidi di Terra sonoDSCN8785f una scultura della natura; sono colonne alte fino a 20 metri, disposte come se volessero comporre un organo e sopra ogni canna c’è una grossa pietra di porfido:

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La Campana della Pace di Rovereto. Questa campana suona al tramontDSCN8804doperché l’uomo, nel ricordo dei caduti di tutte le guerre e di tutte le nazioni del mondo trovi la via per la pace“. Il monumento, posto sul colle di Miravalle, domina tutta la vallata. E’ un luogo visitato da tutte le più importanti personalità del mondo politico e religioso. Spero, solo, che queste visite abbiano ispirato tutti i governanti a cercare la pace per tutti i cittadini del mondo.

Per arrivare alle Santuario di Montagnaga di Piné, abbiamo visitato la valle  DSCN8770ndi Cembra costeggiando il  torrente Alvisio e visitato località del circondario.
Nella chiesa di S. Anna, Santuario dal 1729, è esposto un quadro della Madonna di Caravaggio; la chiesa è un luogo di culto dove, si narra, che la Madonna sia apparsa ad una pastorella, di nome Domenica Targa, per ben 5 volte. Qui è riprodotta la “Scala Santa” che si trova a San Giovanni in Laterano, 28 scalini da salire inginocchiati fino alla cima , dove c’ è il Crocifisso. Una salita mistica, critica, faticosa e dolorante per alcune di noi. Abbiamo strisciato su queste scale, non per noi stesse, ma per i nostri cari. Sensazioni uniche che coinvolgono tutto l’essere. Non si sente, alla fine, il dolore, ma si vuole arrivare alla fine, non fermarsi, ma combattere con le proprie forze per arrivare alla meta. E su un pianto liberatorio, pieno di fede. Mi fermo qui……. Franca

 

 

Centro Sociale Anziani “”Monsignor Le Rose” di Borgo Podgora e Borgo Carso

I giorni 9 e 10 agosto il Comitato di Gestione del Centro Sociale Anziani “Monsignor Le Rose” di Borgo Podgora/Carso ha organizzato una gara di Burraco e una di Briscola, estese anche agli iscritti di tutti i Centri Sociali del nostro Comune. Iniziativa lodevole in quanto tende essenzialmente, oltre il  gioco, ad aggregare gli anziani di Latina per rinsaldare vecchie amicizie, crearne di nuove e vitalizzare con la gara lo spirito agonistico di noi anziani. Un plauso al Comitato di Gestione de Centro,   “Monsignor Le Rose” di Borgo Podgora/Carso, da parte del Coordinatore Cittadino dei Centri Sociali del Comune di Latina  Cav. Aldo Pastore.

La Festa dell’uva

Il 18  settembre alle ore 17.00 festeggeremo l’uva. Ottima frutta con la quale si ricava il nettare degli dei: il vino. Chiuderemo la serata con musica e balli.

La locandina

 

 

Quando un uomo è anziano….


Quando un uomo anziano …..è morto nel reparto geriatrico di una casa di cura in un paese  di campagna australiana , si credeva che nulla di valore  egli avesse potuto lasciare.  Più tardi, le infermiere sistemando i suoi pochi averi , trovarono  questa poesia. La qualità ed il contenuto impressionarono   lo staff che volle farne tante copie da distribuire agli infermieri   di tutto l’ospedale. Un’infermiera di Melbourne volle che una copia della poesia  comparisse nelle edizioni di Natale delle riviste di tutto il paese  come unico lascito di questo vecchio per i posteri e facendo in  modo che figurasse su tutte le riviste per la salute mentale.
E’ stata anche fatta una raccolta di immagini dedicata a questa semplice ma eloquente poesia.
E così questo vecchio , che nulla pareva potesse dare al mondo,  ora è l’autore di questa poesia ‘ anonima ‘ che vola attraverso   la rete internet.

 ” Cranky ” – uomo vecchio …..

Cosa vedi infermiera ? … Cosa vedete ?
Che cosa stai pensando mentre mi guardi ?
” Un povero vecchio ” …. non molto saggio …
con lo sguardo incerto ed occhi lontani …
Che schiva il cibo …. e non da risposte …
….. e che quando provi a dirgli a voce alta :
…. ” almeno assaggia ” !!!
sembra nulla gli importi di quello che fai per lui ….
Uno che perde sempre il calzino o la scarpa ….
…. che ti resiste, non permettendoti di occuparti di lui ….
per fargli il bagno , per alimentarlo …
e la giornata diviene lunga ….
Ma cosa stai pensando ? …. E cosa vedi ??
…. Apri gli occhi infermiera !! ….
perchè tu non sembri davvero interessata a me ….
Ora ti dirò chi sono …. mentre me ne stò ancora seduto quì
a ricevere le tue attenzioni … lasciandomi imboccare per compiacerti.

” Io sono un piccolo bambino di dieci anni con un padre  ed una madre ,
Fratelli e sorelle che si voglion bene ….
Sono un ragazzo di sedici anni con le ali ai piedi ….
che sogna presto di incontrare l’amore ….
A vent’anni sono già sposo … il mio cuore batte forte ….
giurando di mantener fede alle sue promesse ….

  A venticinque ….ho già un figlio mio ….
che ha bisogno di me e di un tetto sicuro ,
di una casa felice in cui crescere.

Sono già un uomo di trent’anni e mio figlio è cresciuto ….
velocemente, siamo molto legati uno all’altro da un sentimento
che dovrebbe durare nel tempo.

Ho poco più di quarant’anni, mio figlio ora è un adulto
e se ne và, ma la mia donna mi stà accanto ….
per consolarmi affinchè io non pianga.
A poco più di cinquant’anni …
i bambini mi giocano attorno
alle ginocchia …..
Ancora una volta , abbiamo con noi dei bambini io
e la mia amata..
Ma arrivano presto giorni bui …. mia moglie muore …..
…. guardando al futuro rabbrividisco con terrore ….
Abbiamo allevato i nostri figli e poi loro ne hanno allevati dei propri.
….. e così penso agli anni vissuti … all’amore che ho conosciuto.
Ora sono un uomo vecchio … e la natura è crudele.
Si tratta di affrontare la vecchiaia … con lo sguardo di un pazzo.
Il corpo lentamente si sbriciola …
grazia e vigore mi abbandonano.
Ora c’è una pietra … dove una volta ospitavo un cuore.

Ma all’interno di questa vecchia carcassa un giovane
uomo vive ancora ….
e così di nuovo il mio cuore martoriato si gonfia ….
Mi ricordo le gioie … ricordo il dolore.
Io vorrei amare, amare e vivere ancora ….
ma gli anni che restano son pochissimi ….
tutto è scivolato via ….. veloce !!!
E devo accettare il fatto che niente può durare …..

Quindi aprite gli occhi gente …. apriteli e guardate ….
…. ” Non un uomo vecchio ” …..
avvicinatevi meglio e … vedete ME !!!

Ricordatevi questa poesia quando incontrate  una persona anziana per evitare di metterla  da parte senza guardare all’anima giovane che le stà all’interno perchè tutti noi un giorno, saremo così ……  purtroppo.

Ringraziamenti per la festa di “Fine Anno Accademico”

Fine anno

Al termine della festa è stato offerto un rinfresco a tutti i partecipanti. Si ringraziano i nostri sponsor: la ditta “Latte Sano” e l’Antica Norba di Norma, che con i loro prodotti di altissima qualità hanno permesso di chiudere in bellezza la nostra serata.

Un consiglio ai nostri lettori e soci del centro: inserite nei vostri acquisti, i prodotti della terra pontina: La fattoria “Latte Sano” e l’azienda “Antica Norba”

La fattoria “Latte Sano” si trova nell’interno della Riserva del litorale romano;
ha raggiunto la produzione di circa 2000 quintali di latte giornalieri, prodotte da mucche che vengono allevate da circa 100 aziende molto conosciute nella nostra regione per la serietà con cui esercitano il loro mestiere di allevatori. Abbiamo visto alcune foto di queste fattorie, e spiccano la pulizia, gli ambienti grandi e ben tenuti, quasi hotel a 5 stelle per questi mucche che producono il migliore cibo per l’uomo. Giusta la filiera corta; il latte dal produttore direttamente al consumatore in modo da avere un prodotto genuino e rispettoso dell’ambiente.
Cliccando qui, potete leggere le informazioni che riguardano l’azienda,  i suoi prodotti a prezzi davvero modici e gli orari di apertura dello spaccio aziendale.

La azienda “Antica Norba” si trova a Norma. Sia per i bambini che per gli adulti visitare una fabbrica del cioccolato, è un sogno che si avvera. L’azienda è situata su una collina, tra le nuvole per farci sognare ancora di più.  Una volta entrati all’interno dell’azienda, si entra in una favola: la prima cosa che colpisce è il  il profumo del cacao, poi  il museo con gli antichi strumenti “maya”, una fabbrica del primo novecento con macchinari originali con cui venivano prodotti queste delizie, informazioni sulle piantagioni di cacao ed infinela fonte del cioccolato“,  la voglia matta di degustare che verrà soddisfatta con l’assaggio di questa delizia, che viene offerto a tutti i visitatori. In questa azienda si ritorna bambini e lo  spirito si placa, non c’è più differenza fra grandi e piccoli, mangiamo tutti la cioccolata.
Cliccate qui per avere maggiori informazioni sugli orari di apertura del museo, prenotare una visita per conoscere i vari prodotti.

Le foto della festa