Consegna”ecografo oculare” in ricordo di Daniele

danieleUn figlio, quando nasce, ci sconvolge  la vita in senso positivo.  E’ un momento in cui la nostra vita di genitori ha un cambiamento radicale. In questo periodo della vita, vale, secondo me, il principio di Eraclito, che poneva il principio della vita nel divenire che identificava con il fuoco. Infatti la nostra vita di genitori è un continuo divenire, un adattamento alla vita del bambino da neonato, con i suoi ritmi per l’alimentazione e degli orari, con lo scambio della notte con il giorno, poi ci si deve adattare alla sua crescita come bambino con i suoi continui perché, con l’adolescenza con i suoi allontanamenti e ravvicinamenti con la loro convinzione di non essere compresi. Fin quando  i ragazzi, pensiamo, riescano da adulti a vivere indipendentemente da noi. Ma non sempre è così.
Mamma Antonietta, la mamma di Daniele, non ha provato tutte queste fasi della vita, anzi Dio ha voluto riprendersi il suo angioletto, Daniele, molto presto. Daniele, adottato a dieci mesi, era affetto dall’HIV, ma è stato un simbolo per il mondo scientifico e per la società, perché è stato il primo bambino che è riuscito a vivere sino all’età di quindici anni a quei tempi, senza medicine e con tutti i pregiudizi di quel tempo, dove il malato di HIV era da emarginare, solo e basta, con poche comprensioni da parte della società. Ma l’amore di mamma Antonietta, ha  tenacia,  coraggio: pensate ha permesso che al suo bambino venissero somministrate le medicine che in quel periodo veniva date solo agli adulti. Ma con questo gesto di coraggio ed intuito amorevole di mamma, lei sapeva che suo figlio avrebbe potuto vivere di più e magari guarire con l’aiuto di Dio.
Tra le altre donazione, avvenute nel corso degli anni, mamma Antonietta ha donato un ocografo oculare al  reparto oculistico al S. M. Goretti di Latina, il cui primario è il prof. Massimiliano Sepe.
Ricordando Daniele, auguriamo alla sua mamma, la signora Antonietta di continuare nel suo lavoro di raccolta fondi e di riuscire a lenire il dolore di tante persone affette da malattie incurabili.
Grazie signora Antonietta, a nome di tutto il Centro V. Veneto, del suo encomiabile lavoro.

Il sito web : In ricordo di Daniele

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Prevenzione cecità: Conversazione con il prof. Elio Genovesi

 E’ importante controllare la vista e fare prevenzione, cercare di non diventare cechi.  Approfittate di questa occasione che vi offre il Centro V. Veneto, sempre attento a ciò che vi possa essere utile, vi dà l’opportunità di fare una conversazione con il prof. Elio Genovesi, già primario chirurgo oculista presso l’ospedale S. M. Goretti di Latina.
Alcune nostre considerazioni: 
La vista è il senso più importante del corpo umano. Si sono fatti vari studi cercando di paragonare il senso dell’udito a quello della vista come il saggio che ha  fatto Schopenhauer, che
 “sosteneva che  la natura della vista è attiva e quella dell’udito è passiva, non è assolutamente possibile riuscire a creare qualcosa di analogo alla musica per il senso della vista; una musica per gli occhi è semplicemente un’ipotesi assurda”. Il suono della musica crea delle vibrazioni che hanno un effetto immediato sullo spirito. La vista con  la luce, i colori, la bellezza della natura che ci circonda, gli occhi ingenui di un bambino, gli occhi di un cane che sono le sue parole, incidono ugualmente sullo spirito della persona.
Vi aspettiamo numerosi per parlarne di più ma anche per sapere sulla prevenzione della cecità.
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Federanziani: III° congresso della Corte di Giustizia Popolare

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Dal 21 al 23 novembre si è svolto al Palacongressi a Rimini il III° Congresso della Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Al via la prima mutua solidale degli anziani. Nasce la Società di Mutuo Soccorso di FederAnziani “Senior Italia SMS”.

Diagnosi direttamente negli studi dei medici di medicina generale con notevole risparmio di tempo sia per i cittadini che per lo Stato. Elettrocardiogramma, analisi del sangue, spirometria, ecografia, doppler tutte le indagini diagnostiche di primo livello saranno disponibili presso gli studi del medico di famiglia che potrà anche, con la telerefertazione, mettersi in contatto con i vari specialisti per una consultazione, ogni volta che lo riterranno necessario. Sembra un utopia ma, se si vuole, si riuscirà, specialmente  per noi anziani che abbiamo problemi a spostarci con l’auto ed anche a piedi. Come voi sapete, per fare un esame dobbiamo recarci presso il nostro medico di famiglia per la richiesta dell’esame, recarci presso il Cup per la prenotazione, andare presso il centro diagnostico per eseguire l’analisi, ritirare il referto e recarsi nuovamente dal dottore di famiglia. Se invece si fa tutto direttamente dal medico di medicina generale? E’ una rivoluzione nazionale ma speriamo che FederAnziani riesca nel suo intento.

Si è parlato :

Incontinenza in Lombardia, Incontro Rizzi-Messina:
Dall’incontro sono emerse alcune importanti decisioni: a livello sanitario è già stato attivato il GAT Gruppo Approfondimento Tecnico per l’incontinenza, che ha quasi ultimato il documento per la definizione dei Centri di Riferimento. Inoltre a seguito “dell’incontro è stato previsto lo stanziamento di un budget mirato per terapie appropriate  rispetto all’ in- continenza urinaria e fecale. Il problema dell’incontinenza che colpisce molti anziani, secondo quanto emerso da dibattito si può risolvere anche con medicinali che affrontano in modo efficace questa patologia. Messina ha aggiunto che la Lombardia sia un modello per le altre regioni e Rizzi ha dichiarato: le Istituzioni si lascino aprire gli occhi dai pazienti.

Pazienti e medici europei consegnano al Ministro della Salute ed al Parlamento europeo la Carta europea per i diritti della persona con dolore. 
Cliccate qui per leggere il comunicato

Infine migliaia di anziani hanno approvato  la querela contro Piovella, presidente della SOI (Società Oftalmologica Italiana)

Cliccando qui potete seguire l’intervista, fatta da RaiNews 24 al Presidente della FederAnziani, Roberto Messina