Riflessioni sulla pace
C’è da essere sbigottiti di fronte al persistere di alcuni controsensi dell’epoca odierna: non c’è momento in cui, da una parte, non si denunci lo stato di tensione e di pericolo di ogni genere in cui viviamo e, dall’altra non si esprima lo spasmodico bisogno di pace dell’umanità. Non c’è alcuno al mondo – individuo, organismo, nazione o capo di Stato – che non invochi la pace; ma basta girarsi e dietro l’angolo subito scorgiamo indifferenza ed odio piuttosto che amore negli occhi delle persone che incontriamo, assistiamo a lotte fratricide persino sui pianerottoli ove si affacciano le porte degli appartamenti contigui, siamo testimoni di risse di ogni genere ed i giornali non saltano un giorno senza portarci notizie di piccole guerre tra piccoli Stati, ma ognuna delle quali minacciosa di trasformarsi in un conflitto di dimensione mondiale.
Ed allora ci domandiamo perplessi e sgomenti: ma com’è composta questa umanità? Chi c’è al di qua ed al di là della barricata che ……
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8 marzo “Festa della donna”
Maria Spiga: Una grande Signora, volontaria del Centro
Vorrei esprimere riconoscenza verso una signora che è venuta a mancare il 28 gennaio 2015:
M A R I A S P I G A.
Per molti anni ha fatto volontariato presso il nostro Centro, dove si è prodigata per il bene degli iscritti, sembrava avesse una durezza di carattere, invece era di una bontà d’animo unica. Si doveva capire e noi del Centro ti abbiamo capito e ti ringraziamo per tutto quello che hai fatto per noi. Io, Franca, non ho avuto modo di conoscere a fondo la cara Maria, ma sono sicura che il suo spirito è vicino a noi e se potesse far sentire la sua voce, nella sua grande forza caratteriale ed emotiva si esprimerebbe così ed io riporto una frase di Charles Péguy che sicuramente è il suo pensiero:
Aria di Festa presso il Centro Anziani V. Veneto di Latina
A V V I S O
Venerdì 20 febbraio alle ore 17.00, presso il nostro centro, verrà a farci visita l’Assessore ai Servizi Sociali della Regione Lazio, on.le Rita Visini, l’Assessore al Comune di Latina, Alessandro Calvi e Don Giordano Pisanelli, parroco del Duomo di Sezze e responsabile dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Terza Età.
Interverranno anche i Presidenti dei Centri Sociali di Latina e Provincia. Al termine dell’incontro un ricco rinfresco presso la sala della palestra.
Siete tutti invitati.
Il Presidente
Aldo Pastore
Polentata presso il Centro Anziani V. Veneto di Latina
Nella nostra giovinezza abbiamo trascorso bellissime serate con la famiglia, ancora patriarcale, dove ci si riuniva intorno ad una tavola grande per gustare la polenta con salsicce e spuntature di maiale, cosparsa di parmigiano e pecorino, allietata da buon vino rosso. Mi ricordo, quando si era più poveri, in questo grande piatto di legno, ogni commensale tracciava la sua strada tra cucchiai di polenta con solo sugo per arrivare al centro del piatto dove si trovava quella poca carne che i genitori erano riusciti a comprare. Era una gara per arrivare al centro; ma era una scusa per far mangiare la polenta anche ai bambini e chi arrivava per primo poteva mangiare la carne. Ora la polenta è diventata una specialità, la si gusta in tutti i modi con il sugo, con la verdura, con il pollo, con il cinghiale, con i soli formaggi, fritta in padella, con il mussu ed altri modi.
Ma nessuno, a mio parere, supera la polenta che viene gustata presso il Centro Anziani V. Veneto sia per l’atmosfera che si crea, sia per le persone che vi partecipano, sia per la bontà ed il gusto della polenta fatta da esperti polentari di Sermoneta.
Vi allego alcune foto, se volete vederle tutte collegatevi sulla pagina del Centro Anziani di Facebook.
I Salotti dell’Accademia: La parola va in scena
I SALOTTI DELL’ACCADEMIA: Il prossimo appuntamento è un importante incontro culturale tra lo scrittore Renato Gabriele presso il Centro socio-culturale V. Veneto di Latina. L’incontro ha come tema:
“LA PAROLA VA IN SCENA” Scritture teatrali di RENATO GABRIELE
(Il giardino delle Mangrovie) (Medea)
Performance di Renato Gabriele e Marisa Sarno
L’appuntamento è per giovedì 5 marzo alle ore 17.00
Il Presidente del Centro
Aldo Pastore
Soggiorno termale ad Ischia
Il soggiorno termale ad Ischia si preannuncia ricco di colore, sole e natura. L’hotel dove si soggiornerà “Il Gattopardo” è situato vicino al mare con terrazzi panoramici sul monte Epomeo e sul mare. Si possono fare le terme nello stesso hotel e pranzare e cenare davanti allo spettacolo meraviglioso che la natura ci offre in questo luogo. C’è la possibilità di frequentare le piscine sia coperte che scoperte, la sauna, fare passeggiate in bicicletta. a piedi. C’è tutto quello che occorre per passare delle vacanze serene a seconda l’esigenza delle varie persone.
Consegna”ecografo oculare” in ricordo di Daniele
Un figlio, quando nasce, ci sconvolge la vita in senso positivo. E’ un momento in cui la nostra vita di genitori ha un cambiamento radicale. In questo periodo della vita, vale, secondo me, il principio di Eraclito, che poneva il principio della vita nel divenire che identificava con il fuoco. Infatti la nostra vita di genitori è un continuo divenire, un adattamento alla vita del bambino da neonato, con i suoi ritmi per l’alimentazione e degli orari, con lo scambio della notte con il giorno, poi ci si deve adattare alla sua crescita come bambino con i suoi continui perché, con l’adolescenza con i suoi allontanamenti e ravvicinamenti con la loro convinzione di non essere compresi. Fin quando i ragazzi, pensiamo, riescano da adulti a vivere indipendentemente da noi. Ma non sempre è così.
Mamma Antonietta, la mamma di Daniele, non ha provato tutte queste fasi della vita, anzi Dio ha voluto riprendersi il suo angioletto, Daniele, molto presto. Daniele, adottato a dieci mesi, era affetto dall’HIV, ma è stato un simbolo per il mondo scientifico e per la società, perché è stato il primo bambino che è riuscito a vivere sino all’età di quindici anni a quei tempi, senza medicine e con tutti i pregiudizi di quel tempo, dove il malato di HIV era da emarginare, solo e basta, con poche comprensioni da parte della società. Ma l’amore di mamma Antonietta, ha tenacia, coraggio: pensate ha permesso che al suo bambino venissero somministrate le medicine che in quel periodo veniva date solo agli adulti. Ma con questo gesto di coraggio ed intuito amorevole di mamma, lei sapeva che suo figlio avrebbe potuto vivere di più e magari guarire con l’aiuto di Dio.
Tra le altre donazione, avvenute nel corso degli anni, mamma Antonietta ha donato un ocografo oculare al reparto oculistico al S. M. Goretti di Latina, il cui primario è il prof. Massimiliano Sepe.
Ricordando Daniele, auguriamo alla sua mamma, la signora Antonietta di continuare nel suo lavoro di raccolta fondi e di riuscire a lenire il dolore di tante persone affette da malattie incurabili.
Grazie signora Antonietta, a nome di tutto il Centro V. Veneto, del suo encomiabile lavoro.
Il sito web : In ricordo di Daniele
Il giorno della memoria il 27 gennaio 2015 per non dimenticare.
Il 27 gennaio 2007 è stato proclamato “Giornata della Memoria”. Credo che non si possa vivere senza ricordare e chi ha attraversato i crimini nefandi ed incancellabili, commessi
dal nazismo durante la seconda guerra mondiale, non possa vivere senza trasmettere agli altri la memoria di quanto avvenne di tanto sbalorditivo, sconcertante e inconcepibile. Lo scrittore, Primo Levi, che ha vissuto in prima persona, le nefandezze del nazismo, ci ha lasciato, tra gli altri suoi scritti, la poesia “E se questo è un uomo” dove senza giri di parole e con molta rabbia malcelata ci descrive la realtà di quel periodo.
I primi versi introduttivi della poesia sono ispirati all’antica preghiera dello Shemà spiegandone il titolo. Nella sua sensibilità e grandezza umana, Primo Levi, vuole far conoscere quel tragico momento della nostra storia. Nella sua poesia egli ha voluto rendere partecipe l’umanità di quante ingiustizie sono state commesse contro gli ebrei. Noi che viviamo di sicurezze, affettive, economiche ed abitudine comode, dobbiamo ricordare che in quel periodo gli uomini non avevano più dignità, non avevano un nome ma un numero stampato sul braccio e dal quel numero l’individuo veniva riconosciuto. Questi uomini morivano per motivi futili; le donne venivano private dei capelli, dei loro figli, dei loro vestiti, ridotte in manichini senza più memoria perché, forse anche preferivano non ricordare i momenti belli della loro vita, di mamme, moglie, sorelle, nonne, pieni di libertà e allegria. Dopo la guerra, si aveva un timore di parlare di quello che era accaduto, forse la paura era entrata nel dna delle persone. Ma negli anni seguenti si è cercato e si è riusciti a parlare, incominciando dalle scuole, facendo convegni per tramandare il ricordo con rabbia repressa ma con ragionevole comprensione per capire ed analizzare le vicende successe e non farle ripetere mai più.
La poesia di Primo Levi ( registrato nel campo di sterminio di Auschwitz con il numero 174.517 in quanto ebreo) “Se questo è un uomo” ci fa vivere come spettatori virtuali la vita nel campo di concentramento dove lui ha trascorso una parte della sua vita. Di seguito la sua poesia:
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
Torneo di Burraco Internazionale
I tornei di burraco sono molto seguiti dagli iscritti ai Centri sociali. Il burraco è un gioco di carte della famiglia della pinnacola di (forse) origine uruguagie, va eseguito con due mazzi di carte francesi. Il Centro ha organizzato un torneo internazionale per il 29 gennaio alle ore 15.00 presso la palestra del Centro.
La locandina del Torneo: